Guerra in Ucraina, la conferenza stampa di Zelensky: "Sono io l'obiettivo"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Sono io l’obiettivo numero uno del nemico”

Volodymyr Zelensky

La conferenza stampa di Zelensky nella notte del 24 febbraio: “L’Ucraina è stata lasciata sola a combattere contro l’Armata Rossa”.

Nella notte del 24 febbraio, il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, è tornato a parlare in conferenza stampa per aggiornare cittadini e giornalisti circa l’andamento della guerra.

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Guerra in Ucraina, Zelensky: “Sono io l’obiettivo il numero uno del nemico”

Il presidente ucraino sembra aver intuito l’obiettivo dell’offensiva di Mosca. Se l’esercito russo non si è limitato a controllare la zona del Donbass ma è arrivato a Kiev, il motivo è uno solo. Rovesciare il governo.

Sono io l’obiettivo numero uno del nemico, la mia famiglia è il numero due“, chiosa Zelensky in conferenza stampa. Nonostante la consapevolezza di essere nel mirino della Russia, Zelensky ha fatto sapere di non essere disposto a lasciare il Paese.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky

Il piano per salvare il presidente

Nonostante l’apprezzabile coraggio del Presidente ucraino, Stati Uniti e Paesi europei sanno benissimo di dover salvare Zelensky. Anche solo per un motivo di apparente stabilità.

Nel caso in cui la Russia dovesse riuscire a rovesciare il governo, i Paesi occidentali hanno bisogno di un interlocutore formale, che dovrebbe essere Zelensky, leader fuori patria. Se Zelensky invece fosse messo da parte dai russi, allora il Paese sprofonderebbe nel caos. E approfittando del caos Putin potrebbe prendere il territorio o dare vita ad un nuovo governo filorusso. E nella fase iniziale potrebbe mantenere la stabilità con la presenza dell’esercito sul territorio.

Per questo motivo gli Stati Uniti stanno provando a mettere a punto un’operazione di salvataggio. Lo scopo sarebbe quello di portare in salvo Zelensky e la sua famiglia. Ma come? Biden ha detto e ribadito di non essere intenzionato a mandare militari in Ucraina. il rischio di una guerra aperta con la Russia è troppo grande. L’idea è quella di convincere Zelensky a lasciare Kiev e a creare il governo in una città di confine, come ad esempio Leopoli, o addirittura all’estero, dove sarebbe protetto direttamente dalla NATO, nel caso in cui Putin non voglia attaccare anche un Paese membro dell’Alleanza Atlantica andando incontro ad una Guerra Mondiale.

Kiev Ucraina
Kiev Ucraina

Zelensky: “L’Ucraina è stata lasciata sola a combattere contro l’Armata Rossa”

Il Presidente ha anche puntato il dito contro Paesi occidentali e contro la Nato: “L’Ucraina è stata lasciata sola a combattere contro l’Armata rossa“, è la triste constatazione del presidente ucraino. “Chi è pronto a combattere con noi? Non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all’Ucraina una garanzia di adesione alla Nato?“.

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ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2022 9:03

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